In generale l’Iva sugli acquisti si detrae nel mese o nel trimestre in base alla data della fattura.
Per gli acquisti a “cavallo d’anno” (ovvero quelle fatture che fanno riferimento a date di dicembre/gennaio), si possono avere diversi scenari. Si devono, infatti, considerare a queste 3 date:
- data della fattura
- data di ricezione SDI (Sistema di Interscambio dell’Agenzia Entrate)
- data di registrazione in contabilità.
Proviamo a fare degli esempi per capire come funziona:
Data fattura + data ricevuta SDI + data registrazione: dicembre 2021
Se abbiamo una fattura di acquisto con data 29 dicembre 2021, che viene ricevuta dallo SDI il 30 dicembre e annotata nel registro Iva sempre nel mese di dicembre 2021, la detrazione Iva sull’acquisto entrerà nella liquidazione relativa a dicembre o al quarto trimestre 2021.
Data fattura + data ricevuta SDI: dicembre 2021 – data registrazione: gennaio 2022
È il caso, ad esempio, di una fattura datata 29 dicembre 2021, ricevuta dallo SDI il 30/12/21 e annotata nel registro Iva a gennaio 2022. La detrazione sarà inserita nella dichiarazione Iva 2021 (che viene elaborata e trasmessa nel 2022).
Data fattura: dicembre 2021 – data ricevuta SDI + data registrazione: gennaio 2022
Ipotizziamo una fattura di acquisto con data 29 dicembre 2021, che viene ricevuta dallo SDI il 2 gennaio 2022 e annotata sul registro Iva sempre a gennaio. In questo caso la detrazione dell’Iva sull’acquisto potrà essere inserita nella liquidazione Iva relativa al mese di gennaio o al primo trimestre 2022.
Data fattura + ricevuta SDI: dicembre 2021 – Data registrazione: dopo l’invio della dichiarazione annuale Iva
Nel caso in cui la fattura di acquisto dell’esempio precedente non venga registrata in contabilità a gennaio, ma a maggio dopo che è già stata inviata la dichiarazione Iva annuale, si potrà portarla comunque in detrazione ma presentando una dichiarazione annuale Iva integrativa.
Data fattura: dicembre 2021 – data ricevuta SDI: gennaio 2022 – data registrazione: dopo l’invio della dichiarazione annuale Iva
È il caso, ad esempio, di una fattura datata 29/12/2021, ricevuta dallo SDI il 04/01/2022 e annotata nel registro Iva il 30 maggio. La detrazione Iva sarà inserita nella liquidazione relativa al mese o trimestre di registrazione, ovvero maggio o secondo trimestre 2022.
Cosa significa tutto questo?
Con la fatturazione elettronica, per monitorare i versamenti dell’Iva che dobbiamo eseguire (e i relativi acquisti che facciamo) dobbiamo porre attenzione non solo alla data in cui facciamo l’acquisto (e la data della relativa fattura), ma anche al momento in cui il nostro fornitore emette la fattura elettronica e la spedisce allo SDI, (con la conseguente data di ricevuta) e i tempi in cui trasmettiamo la fattura al nostro commercialista, perchè venga annotata in contabilità e, quindi, inserita nella liquidazione Iva.