Le feste sono ormai alle porte ed oggi mi è sembrato doveroso affrontare un argomento “Natalizio”: il trattamento fiscale degli omaggi ai clienti.
Prima di iniziare devo precisare che il trattamento fiscale degli omaggi si differenzia in relazione:
- al soggetto beneficiario (cliente/fornitore o dipendente)
- al bene ceduto gratuitamente, a seconda che sia o meno oggetto dell’ attività esercitata
Oggi parliamo esclusivamente del caso di omaggi a clienti di beni non oggetto dell’attività.
Il principio generale da tenere ben presente è il limite dei 50 euro di costo unitario, che ha valenza sia ai fini di detraibilità Iva sia di deducibilità del costo.
Riassumo la norma nel seguente schema:
BENI DI COSTO UNITARIO | TRATTAMENTO IVA | TRATTAMENTO REDDITI |
inferiore ai 50 euro | detraibile | deducibile |
superiore ai 50 euro | indetraibile | deducibile (quale spese di rappresentanza) per il 75%, nel limite annuo di:
· 1,50% – 0,6% – 0,4% dei ricavi per le imprese · 1% dei ricavi per i professionisti |
Per semplicità faccio tre esempi concreti:
- l’acquisto di cesti natalizi;
- l’acquisto di alimenti e bevande o compresi in cesti natalizi o acquistati separatamente;
- le spese relative alle cene natalizie.
ESEMPIO 1)
Per quanto riguarda l’acquisto di cesti natalizi, l’unica accortezza da utilizzare è che il limite di € 50,00 va riferito al costo dell’intera confezione e non a quello dei singoli componenti. Di conseguenza:
- è indetraibile l’IVA relativa all’acquisto di un cesto regalo di costo superiore a € 50,00; il costo è deducibile per il 75% nel limite dei ricavi
- è detraibile l’IVA e deducibile il costo relativo all’acquisto di un cesto regalo di costo non superiore a € 50,00.
ESEMPIO 2)
Per quanto riguarda l’acquisto di alimenti e bevande (spumante, panettone, torrone, ecc.), l’Amministrazione Finanziaria ha riconosciuto la detrazione dell’IVA purché gli stessi siano di costo unitario non superiore a 50,00 euro e rientrino fra le spese di rappresentanza.
Faccio degli esempi numerici:
- se regaliamo a un cliente un panettone che costa € 10,00 + Iva: l’Iva è detraibile ed il costo deducibile
- se regaliamo a un cliente una bottiglia di spumante che costa € 60,00 + Iva: l’Iva è indetraibile ed il costo deducibile nei limiti previsti.
- Se lo spumante è omaggiato assieme al panettone, anche l’Iva su quest’ultimo diviene indetraibile.
ESEMPIO 3)
Infine, per quanto riguarda le cene natalizie è importante definire quando le stesse rientrano tra le spese di rappresentanza:
“le spese per feste e ricevimenti organizzati in occasione di ricorrenze aziendali o festività religiose o nazionali sono da considerare spese di rappresentanza a meno che all’evento siano presenti esclusivamente dipendenti dell’impresa” (CM 34/2009).
Pertanto, la spesa sostenuta per il buffet / pranzo / cena di Natale organizzati dal datore di lavoro:
- esclusivamente per i dipendenti: non può essere considerata “di rappresentanza”.
- anche con terzi (clienti, istituzioni, ecc.), rientra tra le spese di rappresentanza; ne consegue che il costo (75% della spesa) è deducibile nel limite dell’ammontare massimo deducibile nell’anno e l’IVA è indetraibile
Allora … sono pronti i regali di Natale?
Tanti auguri di Buone Feste a tutti !!!!!!!!!!