PIANIFICAZIONE, PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO: mi serve davvero?

da | Ott 11, 2021 | Forfettario, Imposte, Pianificazione, programmazione e controllo, Soldi, Start up, Strategia

Gestire un’attività in proprio (piccola o grande che sia) significa, tra le altre cose, essere in grado di prendere le decisioni adeguate per raggiungere gli obiettivi.

Come si fa?

Non affidandosi al caso ed alle emergenze, ma creando un sistema che integri la pianificazione, la programmazione ed il monitoraggio delle decisioni prese:

  • Pianificare significa definire degli obiettivi fattibili.
  • Programmare vuol dire tradurre gli obiettivi in scelte concrete, tenuto conto delle risorse disponibili.
  • Controllare significa analizzare gli scostamenti tra le previsioni/obiettivi e l’andamento effettivo.

Letto così potrebbe sembrare complicato, oneroso e inutile, soprattutto nelle realtà di piccole dimensioni. Ma è proprio il contrario: solo la consapevolezza di avere gli strumenti per prendere delle buone decisioni può dare sicurezza e tranquillità,  anche alle micro aziende.

Per gestire un’impresa affidarsi solo al “fiuto per gli affari”, al “buon senso” e al “intuito” (fattori essenziali ma insufficienti) non basta se si desidera crescere. Bisogna far ricorso a strumenti che siano in grado di ridurre l’incertezza.

Come funziona?

Il processo può essere suddiviso in fasi:

  1. Pianificazione: “dove voglio andare e perché?
  2. Valutazione: “cosa devo fare per arrivarci?
  3. Implementazione: “Faccio quello che ho deciso?
  4. Monitoraggio: “Sono nella direzione giusta?

Si crea un “cerchio” di operazioni, perchè la fase di monitoraggio rappresenta l’inizio del nuovo percorso di pianificazione.

Questo processo si concretizza nel simulare la gestione futura per riuscire a sperimentare le scelte ed i risultati ottenibili. L’obiettivo è quello di vivere due volte la vita aziendale: la prima in modo simulato ma verosimile, per testare ciò che renderà la seconda, ovvero quella reale, più facile e vincente.

Con quali strumenti?

Gli strumenti che si possono utilizzare sono diversi:

  • il budget
  • il business plan
  • il pricing
  • l’analisi di bilancio
  • il cash flow
  • la contabilità analitica
  • il punto di pareggio
  • l’analisi degli scostamenti
  • l’analisi del costo del prodotto/servizio

La scelta di implementare uno o alcuni di questi strumenti dipende dalla situazione aziendale e dalle specifiche necessità.

L’obiettivo è comune: ridurre al minimo l’incertezza.

Se vuoi approfondire (e metterti alla prova operativamente) ti consiglio di dare un’occhiata a questo link

Se vuoi approfondire

b-easy è la libreria di corsi online che ti aiuta a far crescere il tuo business consapevolmente.

Letture consigliate

Go BIG or go SMART

Il titolo di questo articolo rappresenta un principio in cui crediamo molto, tuttavia, alle volte, è molto facile perdersi per strada. Lo sperimentiamo con le persone che frequentiamo quotidianamente per lavoro e la cosa ci riguarda anche da più vicino. Stimolate...

Bonus partite Iva 2022

È stato confermato per il 2022 e il 2023 il "bonus partite Iva" (ovvero Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa - Iscro), destinata ai professionisti iscritti alla gestione separata INPS. Chi può fare richiesta? I requisiti sono: avere una partita...

Fattura elettronica obbligatoria per tutti: focus sui forfettari

A partire dal 1° luglio 2022, l’obbligo della fatturazione elettronica viene estesa anche ai soggetti sinora esonerati. L’estensione dell’obbligo è generalizzata e si applica a tutte le categorie finora esonerate, vale a dire: a) i soggetti passivi che rientrano...

Inizia ora a far crescere il tuo business

Scarica la guida gratuita di b-garage. Iscriviti alla newsletter per ricevere la guida gratis e leggere gli aggiornamenti dal nostro blog e dai nostri corsi. Non inviamo mai spam e non diamo il tuo indirizzo a terzi.
Share This