Capita spesso di essere persone molto organizzate ma di aver paura di guardare l’estratto conto. Quanti soldi ho in banca? Questa domanda può suscitare un attacco di panico.
Guardare l’estratto conto, verificare i risultati economici, sapere quanti soldi puoi spendere, sono tutte azioni che possono generare una certa avversione. Tra poco daremo qualche suggerimento per provare a superare la paura di sapere come sta andando. Non siamo life coach e nemmeno esperte di psicologia, per cui non affronteremo gli aspetti emotivi di questo tema ma abbiamo dei suggerimenti pratici che ti aiuteranno a evitare sorprese non gradite.
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La domanda di oggi ce la fa Maria Romano di I’M comunicazione e ci è arrivata tramite il loro profilo Instagram
Maria ci chiede: sono una persona organizzata, ma quando devo controllare la situazione economica, ho sempre un po’ di ansia. Avete dei consigli per me?
Passiamo alla risposta con un elenco in 5 punti dei nostri suggerimenti.
5 modi per non avere paura di sapere come sta andando
1. Se non vuoi controllare l’estratto conto, tieni almeno traccia delle spese
Può essere che sapere esattamente di quanti soldi disponi ti faccia paura, ma c’è un modo per tenere sotto controllo la situazione senza entrare a gamba tesa sull’argomento. Tieni traccia delle spese. Fai una foto, usa un’agenda, adotta un software o un’applicazione. L’importante è che da domani, cominci a segnarti tutto quello che spendi. Puoi segnare ogni singola spesa oppure inserire un totale per categoria. Questo ti darà un’idea precisa delle tue uscite.
2. Tieni ben presente il calendario delle scadenze
Le tasse di solito si pagano a Giugno e Novembre, l’INPS ogni trimestre, stessa cosa per i bolli e il versamento dell’iva. Avrai sicuramente degli abbonamenti a servizi online che hanno scadenza annuale, sapresti dire in che mese cade il rinnovo? Sapere in anticipo quando avrai delle uscite ti permette di prepararti per tempo.
3. Cerca di sapere in anticipo quante tasse pagherai
Forse non ci hai mai pensato, ma se tieni in ordine i documenti di vendita e acquisto, il tuo commercialista è in grado di indicarti quanto pagherai di tasse, ben prima delle scadenze al punto 2. Anzi, addirittura puoi calcolarlo da te. Tanti consulenti forniscono ai propri clienti un file Excel che permette di calcolare imposte e contributi in maniera autonoma. Un ottimo strumento contro le classiche “mazzate”.
4. Tieni d’occhio le entrate
Finora abbiamo parlato di uscite ma anche sapere quanto e cosa ti sta facendo guadagnare è importante. Ancor più importante, saperlo in anticipo, così potrai fissare degli obiettivi e studiare un piano d’azione per raggiungerli. Avere idea del tuo fatturato, non solo in termini di volumi, ma anche di composizione può rappresentare un vantaggio nei confronti dei tuoi competitor. Ad esempio, se le tasse da pagare sono alte e tu e sai che un certo tipo di prodotto o servizio genera dei guadagni immediati (partecipare ai mercatini più redditizi, offrire delle consulenze veloci e mirate) potresti passare immediatamente all’azione per cercare di aumentare la tua disponibilità di cassa.
5. Verifica gli incassi e i pagamenti
Proseguiamo il discorso del punto 4 introducendo il concetto del flusso di cassa. Il flusso di cassa, in parole semplici, ti permette di avere la fotografia della liquidità disponibile in un preciso momento. Letteralmente, il flusso di cassa ti dice quanti soldi hai oggi. Non quelli che hai fatturato e riscuoterai in futuro. Se devi affrontare una spesa, costruisci una timeline per capire quando incasserai le fatture che hai emesso e quando invece sono previste delle uscite. In questo modo riuscirai a tenere sotto controllo la situazione, evitando spese pazze o al contrario, regalandoti una bella vacanza.